13 settembre 2005

Pacs vobiscum

Qual è l'interesse di uno stato nel matrimonio?
Perché legislare qualcosa di immateriale, neanche definibile?

Un motivo per me, e basta.
L'interesse di uno stato nel matrimonio è la sua fine, con ciò che ne consegue, sia essa per morte e fine del sentimento.
Da qui la necessità di conoscere chi ha deciso di sposarsi e metterlo nero su bianco, perché non esiste legislazione al mondo che contempli un matrimonio soltanto religioso.

Il PACS, dato che siamo talmente cialtroni da non saper neanche dare un nome originale a una legge, servirebbe solo a espandere il concetto di amore e rapporto conseguente a una schiera di soggetti che ne sono ora esclusi.

Cosa andiamo a regolare?
Alimenti, eredità, divisione dei beni, assistenza medica, figli.

Le prime tre sono sovrapponibili a un bottino di guerra, una legge con tre o quattro percentuali è più che sufficiente, anche gli avvocati divorzisti hanno il diritto di mangiare.

Le altre due sono questioni mai completamente legislabili, tant'è che vengono affidate a un giudizio umano.

Ma allora, perché dovrebbe esistere una sorta di matrimonio-lite?
Esiste già il civile, dov'è il problema ad usarlo?
La questione mi sembra minata alla radice da un non troppo velato anticlericalismo, rispettabile ma inutile, non ho il minimo interesse a convincere una religione (non solo quella cattolica) che una coppia omosessuale valga quanto una eterosessuale.

Piccola aggiunta che mi è venuta in mente leggendo un commento di Typesetter a SacherFire: il teorico PACS si configura per me proprio come "matrimonio per froci", vorrei capire come un'attuale ed eterosessuale "coppia di fatto" che rifiuta di sposarsi, dovrebbe accettare di PACS-arsi.

Con semplicità, si estenda il matrimonio alle coppie non eterosessuali.
Chi ha poi bisogno della grazia sacramentale se la vada a far dare dal prete, e se è omosessuale se ne faccia una ragione, non l'avrà.

(La grafia americana di "lite" è messa apposta per fare incazzare Gilthas)
(Come al solito, insulto libero)

8 commenti:

  1. la sorta di matrimonio-lite potrebbe far incazzare anche me, che però sono (u)omo tollerante, mentre il bimbo incazzoso mi sa che ora è a nanna ^___^. cmq, l'inutilità dell'anticlericalismo mi vede d'accordo, se si parla delle opinioni dei preti, ma purtroppo ci sono qui dei politici che sono più clericali dei preti stessi, addirittura anche quelli che si professano atei (pera). e sono questi qui che sul discorso 'matrimonio civile' (come in spagna dopotutto) reagiscono come se fosse fumo negli occhi.

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  2. lite, nite, theater, center, throu, ... che io fossi un purista dell'inglese britannico mi giunge nuova, ma tant'è, purché se ne parli ;-PPP
    Secondo me le coppie etero desiderose di PACS-arsi ci sono, anche perché in Italia il matrimonio civile è un po' troppo religioso per molti.
    In ogni caso, quello che dici tu è giusto e buono, e proprio per questo viene scartato a priori in quest'italietta così provinciale.

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  3. Sulle PACS nulla da aggiungere; perfino la CDL aveva avanzato una proposta di legge in merito.

    Il matrimonio religioso, anzi, il matrimonio di Santa Romana Chiesa, per coppie omosessuali è una chimera; fanno prima a far papa il signor Dan Brown.

    Altresì, i matrimoni etero potrebbero diminuire a favore delle unioni di fatto.

    P.S.
    Io, piuttosto, mi batterei per l'abolizione del matrimonio, in primis quello religioso.

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  4. Il matrimonio però è un'istituzione costituzionale.

    I rapporti sociali in genere sono previsti dalla costituzione. Per cui una revisione in questo senso sarebbe un affaire abbastanza complesso, si tratta di rivedere i fondamento del nostro stato.

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  5. Sambo: cosa te ne importa di abolire il matrimonio religioso?

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  6. Ormai il matrimonio religioso è ad uso e consumo della cerimonia, di religioso non c'è nulla.
    Difronte a Dio basta e avanza l'amore di una coppia.

    Se poi si vuole suggellare l'unione con tutti i crismi del caso, volendosi scambiare un paio di anelli difronte ad un prete, può bastare un rito molto più intimo di quello che, abusando, viene definito come matrimonio religioso.
    Un prete, due anelli, una coppia in jeans e mocassini, quattro amici e un paio di parenti; ecco quello che basta.

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  7. mi sa che Sambo ha riassunto in due righe la scena del matrimonio di Ermanno ;-PPP (che però ha da darsi da fare, ecchecazzo!! non voglio nessuno al mio livello ;-D)

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  8. >Con semplicità, si estenda il >matrimonio alle coppie non >eterosessuali.
    >Chi ha poi bisogno della grazia >sacramentale, se la vada a far >dare dal prete, e se è >omosessuale se ne faccia una ragione, non l'avrà.


    Serve aggiungere qualcos'altro?

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