08 ottobre 2005

Un po' di calci

"Nei paesi ricchi lo sport, inteso come cultura nazionale, come identità popolare, sopravvive solo se riesce a darsi regole severissime e iperprofessionali, all'altezza dei miliardi investiti e incassati, all'altezza delle ore di palinsesto occupate. Come negli Usa, dove quasi tutti i nostri presidenti di calcio, con i loro inguacchi e i loro pasticci regolamentari, verrebbero allontanati con disdoro, un presidente che si vende le partite sarebbe trattato come un imbroglione indegno del sacro business, e i tifosi che bloccano treni e traghetti per influenzare i verdetti della giustizia sportiva sarebbero impacchettati in blocco e spediti a riasfaltare le strade."

1 commento:

  1. Approvo tutto.
    Incredibile, stavo per scriverlo proprio ora sul mio blog

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