22 novembre 2005

194

Avevo scritto già qualcosa tempo fa, e ho riletto qualcosa di recente.
Ma se un ministro dell'attuale maggioranza si imbarca in una battaglia del genere, è per disperazione? Perché sa che sono le ultime cartucce che può sparare? Crede che la maggioranza degli italiani voglia tornare indietro?
Incomprensibile.

5 commenti:

  1. Io dubito della maggioranza degli italiani.
    Se la maggioranza degli italiani avesse a cuore certi temi, sarebbe andata in massa a votare per il referedum sulla procreazione assistita, invece di affossarlo.

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  2. Stai confondendo due cose assolutamente non paragonabili.

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  3. Un po' di cleroconsultazioni sono già iniziate, altre ne verranno. Intanto queste proposte raggiungono sempre un obiettivo minimo: accendere il clima così fin dal principio l'argomento non viene affrontato ma litigato, con l'aggiunta della possibile entrata nel gruppo 'vittime aggredite dalla infamante opposizione'.
    Fa specie l'arroganza del ragionamento: 'per ben applicare la legge', quando sono 25 anni che il n° di aborti diminuisce (dato insignificante? legge che non funziona?). Fa orrore che l'osservatore romano si facci difensore dello spirito della 194, quando all'epoca, se avessero potuto, avrebbero dato fuoco al Parlamento.

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  4. Punto 1 la legge è quella e quella resta.
    Punto 2 se io sento il ragionamento "per ben applicare la legge" mi va bene: non penso agli aborti che diminuiscono, penso agli omicidi post partum per ignoranza.

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