07 dicembre 2005

Alla faccia

A Castiglione de' Pepoli c'è, sulla piazza principale, una targa.
Questa targa ricorda i morti e i lavoratori della galleria dell'appennino, quella che permise a un treno di andare da Firenze a Bologna di corsa, e non a passo di lumaca facendo la Porrettana.
La galleria è di 18 km, e per essere stata fatta nel 1934, è assolutamente notevole, ma era stata progettata nel 1911, perché certe cose non cambiano mai.

Non so se è uno scherzo del destino leggere una targa simile quando da altre parti si manifesta per non far costruire gallerie.
E chi manifesta si becca qualche legnata, come se la costruzione di una galleria fosse un problema di ordine pubblico, come un derby all'Olimpico.
Almeno non si muore più.

C'è che forse, per citare Leopardi, questo paese è talmente assurdo che va avanti per caso, e non per merito.
Anzi, senza forse.

3 commenti:

  1. Per la precisione: non è così vero che non si muore più.

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  2. Non intendevo nei cantieri, era una battuta per differenziare l'unica cosa buona tra il primo pensiero e il secondo.

    E poi così fai capire che mestiere fai :-)

    (Lo so che uso sempre una parola in meno del necessario, è un po' il mio marchio di fabbrica, se hai dubbi interpretativi chiedi a Gilthas :-P)

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