25 maggio 2006

De governo

Una raffica di poltrone e deleghe che neanche il Forlani dei tempi migliori, discussioni da bambini per dividersele.
Se andate a vedere la pagina web del governo, la penosa mancanza di link dei nuovi ministeri rende l'idea.
Vai con il Prodi II.

Vicepresidenti: ridicola carica che non si sa a cosa serva (chi lo sa è pregato di fare un fischio). Addirittura condita da passi indietro.
Se Fassino continua così, arriva in Puglia.

Difesa
Parisi. Misterioso politico di cui l'unica cosa che si sa è l'essere un fedelissimo di Prodi. O è un genio e non ce ne siamo accorti, o è un bluff. Sta in un ministero assai delicato, speriamo bene.
Piccola parentesi, a questo ministero puntava, pare, la Bonino, ma il miglior comico della coalizione se ne è uscito dicendo che alla Difesa non gli stava bene una favorevole alla guerra. Perché, come tutti sanno, siamo andati in Iraq a causa di Martino che era favorevole alla guerra.
Il rapporto stronzate/dichiarazioni di Diliberto è pericolosamente vicino al 100%.

Politiche europee e commercio internazionale
Ha il portafoglio o no? La povera Bonino messa a fare una cosa che comunque conosce, ma meritava di più.

Politiche giovanili e attività sportive
Vi rivelo un segreto che sanno in pochi: la Melandri odia a morte il CONI, come istituzione. Non poteva capitargli di meglio.

Affari Esteri
Poco da dire sul Massimone, anche se è un ministero molto scenografico ma con poco potere. Qui però io avrei messo la Bonino.

Interno
Per chi scrive è il ministero più potente, questo e la Difesa gli unici a essere in servizio permanente. A parte i casi di Maroni e Scajola (infatti durati pochissimo), è sempre stato occupato da un politico di lunga esperienza, e ci mancherebbe.
Cosa c'è di strano se c'è Amato?

Giustizia
Ministero pericoloso, ponte tra due poteri che si vogliono indipendenti. Anche qua necessario un esperto, e sarebbe stato sbagliato mettere un ex magistrato.
Certo, c'era di meglio del casertano, ma peggio di Castelli è difficile fare.

Economia e Finanze
Io spero che riesca a lavorare.
Grave errore mettere Visco, pregiudicato, a fare il sottosegretario.

Università e Ricerca e Salute
Vale a dire Mussi e Turco.
Avete presente "Mussi che sei 'n'embrione te?".
Ecco.

Beni e Attività Culturali
Il bene è lui, l'attività culturale la sua contemplazione. Certo che per uno che puntava all'Interno...

Solidarietà sociale, Lavoro e Previdenza Sociale, Politiche per la famiglia
Tre ministeri da uno, più che altro un'agenzia di collocamento. Si copre tutta la coalizione da una democristiana a un rifondarolo. Che volete di più?
Quando Epifani verrà a Roma gli ci vorrà una settimana a finire il giro.

Trasporti
In ogni gruppo che si rispetti c'è il fesso, ed eccolo qua.
Sproloquia senza neanche aver avuto la fiducia sul Ponte sullo Stretto, e oggi sul Corriere delira sulle emozioni che gli provoca il discorso di Castro del primo maggio ("So anche che esiste una fetta di diritti civili che non vengono rispettati", una fetta, stellare).
Quando l'ho visto la prima volta ho pensato a Zichichi, quello imitato da Crozza.
Mi sa che ho sbagliato per difetto.

Affari regionali e autonomie locali
Chiudo con una che mi piace, Linda Lanzillotta.
È stata per tanto tempo assessore al bilancio qui a Roma, e siccome a bilancio siamo messi meglio di un bel po' d'Italia, mi immagino abbia lavorato bene.
È una blogger, e sul suo blog dice che tra i suoi film preferiti ci sono Arancia Meccanica e Easy Rider. Già l'amo.
Ha una caratteristica della gente delle sue parti (è calabrese): lavora molto e parla poco.
Da tenere in considerazione per Visco, Turco e Bianchi (per ora).

9 commenti:

  1. Concordo sul commento a Visco, me ne ero scordato...
    Ma per Di Pietro? Post a parte? :D

    RispondiElimina
  2. Partirei con un flame su alcune cose, mentre su altre concordo.
    Meglio non partire:-PPPPPP

    RispondiElimina
  3. Guarda che io non scrivo per farmi dire "Sì sono d'accordo".
    Contesta quello che ti pare, magari cercando di essere convincente.

    RispondiElimina
  4. L'unica contestazione che ho da fare, è che era meglio se a Prodi ci parlavi tu, prima.

    RispondiElimina
  5. Trasporti e difesa.
    Su bianchi, come si fa a dire che è un fesso senza nemmeno aver visto il suo operato? La frase "il ponte non si farà" mi sembra sia pochino per poterlo giudicare con cognizione di causa.
    Per quel che riguarda castro non mi interessa, ognuno ha i suoi scheletri nell'armadio e lui deve occuparsi "solo" di trasporti.
    La bonino è troppo filoatlantica e nello specifico filostatunitense per essere ministro della difesa: immagini che casino a fare i conti ogni giorno con gente come pecoraro e diliberto?


    p.s: sulla turco che hai da dire?:-P

    RispondiElimina
  6. Leo: prima hanno già chiacchierato in troppi, mi devo distinguere
    :-)

    Lele: un ammiratore di un dittatore non ha diritto a un ministero dalle mie parti. L'intervista non è di quarant'anni fa, è di ieri, 25 maggio.
    Sulla Bonino, perché fare coalizioni dove ci si sta sul cazzo a vicenda? Che senso ha una maggioranza così?
    Se si deve andare avanti insieme, i veti tocca metterli da parte, o a settembre voteremo un'altra volta.

    RispondiElimina
  7. Non mi interessa dell'improbabile ideale politico di bianchi; hai forse paura che con le sue dichiarazioni sia a rischio la democrazia pure da noi?
    Mi ricordo del saluto fascista di tremaglia, e di fini che riteneva il duce il più grande statista di sempre, o ancora della frase infelice pronunciata da silvio sul confino degli oppositori al regime fascista.
    Ma non eri tu quello che una volta mi disse che in politica non bisogna tanto considerare un uomo per quel che dice ma bensì per quel che fa (perchè i suoi discorsi potrebbero essere solo mera propaganda elettorale)?

    Ermà, sulla maggioranza potresti avere anche ragione. Ma è una caratteristica che ci portaimo avanti da sempre, quella di farci del male, di frammentarci all'inifinito.
    Per quale cippa di motivo pensi che prodi abbia buttato giù una lista di ben 25 ministri con i vari scorporamenti?:-)
    Se poi diliberto diventerà più maturo e non si lascerà più andare a certi atteggiamenti non potrò che gioire, ma per ora la vedo impossibile.

    RispondiElimina
  8. A rischio la democrazia non la consideravo neanche con Berlusconi, figuriamoci Bianchi.
    Il fatto che ci siano altri nostalgici del Duce non è un'attenuante, sono cretini anche loro, se no facciamo come quelli che passano con il rosso e poi dicono che lo fanno tutti.
    Continuo a essere dell'idea che il governo deve fare. Il punto è che Bianchi non ha ancora fatto niente, ma nel frattempo straparla. Fa sempre in tempo a redimersi, tanto io il settore dei trasporti lo seguo attentamente.

    A parte questo, io sono anti-tradizionalista, quindi se la tradizione del CS è quella di suicidarsi, è ora di smetterla. E poi di che caratteristica parliamo, se il CS (e il CD) esiste da sì e no dieci anni?
    Gli accorpamenti dei ministeri li aveva fatti il primo governo Prodi, e il CD si era ben guardato dal modificarli. Possibile che per dar retta a Diliberto ci si debba rinnegare?
    Non so te, ma a me non va di pagare tasse per tenere in piedi apparati creati solo per far contento il partitello di turno.

    RispondiElimina
  9. 10 anni in politica sono un tempo, direi, enorme.
    E comunque le divisioni le abbiamo avute anche in tempo meno recenti, soprattutto la sinistra italiana è fatta da sempre di correntoni-ini, di movimenti che che a volte cozzano fra loro.
    I comunisti italiani hanno la loro fetta di rappresentanza in parlamento, che si fa, non si considerano nemmeno(oddio pensando a diliberto, non sarebbe un gran male:-PPP)?
    Io propongo una cosa : cominciare a ragionare con convinzione circa la costituzione di due grandi partiti nel centro-sinistra... uno potrebbe essere verdi+rifondazione+comunisti italiani, l'altro Ds+margherita+udeur. Certo poi a mastella chi glielo spiega?:-)
    Altrimenti si continua a dare la precedenza egoistica al singolo partito e al singolo orticello.

    RispondiElimina