15 giugno 2006

ipazia: La via di Hezbollah al socialismo

"Sto parlando del segretario di un partito che si dice comunista. Sto parlando di uno che si presenta come l'erede di una grande tradizione rivoluzionaria e riformista, che ha come scopi la giustizia sociale, l'equità, i diritti dell'uomo, e che calpesta ideali, tradisce aspettative, pugnala chi ci crede e chi si batte ancora."

Un punto di vista sul comunista che sopporto di meno.
Anzi, che non sopporto proprio.

3 commenti:

  1. che dire? sono lusingata, grazie!
    ovviamente link immediato :-)

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  2. la frase che fa da sottotitolo al tuo blog è una grande verità
    sicuramente una persona mooolto saggia te l'ha detta!
    ;P

    kzissou

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  3. Ma, soprattutto, le hai chiesto cortesemente di uscire? ;-)

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