05 ottobre 2006

Real seventies (5)

Quando ero piccolo la musica era VideoMusic, una televisione privata con sede nella misteriosa Castelvecchio Pascoli (LU), ed era Deejay Television, trasferimento in blocco della banda di Radio Deejay in TV.
All'epoca non c'erano gli mp3.

Deejay Television era strategicamente piazzata dopo pranzo, cioè quando noi con lo zainetto tornavamo a casa.

(Nota: solo su queste due frasi potrei scrivere due tonnellate di post, e faccio una gran fatica a non lasciarmi andare)

In quegli anni andò per la maggiore un album dei Fleetwood Mac, Tango in the Night, una cosa che se qualcuno me la dicesse oggi non ci crederei.
In particolare veniva passato a raffica il video di Little Lies, uno dei singoli estratti.

In qualche buffo modo, che non ricordo, arrivò a casa mia l'album.
Leggendo la formazione cercavo di capire chi fosse la biondina cantante, che era piuttosto carina, anche se la sua voce era ridicola rispetto a quella dell'altra cantante Stevie Nicks.
Non poteva essere Steve Nicks perché la conoscevo, dato che aveva anche una carriera solista e mi ricordavo un suo video, I can't wait.

Decisi che la biondina era Lindsey Buckingham, un nome che mi sembrava perfetto per una ragazza carina inglese o americana.
Era perfetto per una protagonista di Candy Candy forse, ma la mia formazione era quella.
All'epoca non c'era Allmusic.

Tempo dopo, chissà quanto tempo dopo, beccai in TV un'intervista a Lindsey Buckingham.
Che era un uomo.
Lì per lì non ricordai la faccenda anagrafica dei Fleetwood Mac, mi limitai a notare il nome che a me appariva femminile.

Tempo dopo, chissà quanto tempo dopo, ho potuto accertare che che la biondina si chiamava Christine McVie, che è senza dubbio un nome da donna, e che Lindsey Buckingham era il chitarrista del gruppo, ovviamente è un uomo, perché lo so e perché le donne nel gruppo erano due, quindi le avevo finite.
Inoltre, Stevie Nicks è ingrassata un po', ma non tantissimo.
All'epoca non c'era Google.

4 commenti:

  1. Me lo ricordo come fosse ieri.. DeeJay television..
    Per quanto riguarda i nomi.. capita che i nomi (inglesi o americani) non siano "azzeccati".. ricordati che il vero nome di John Wayne era Marion. Che non suona proprio come Mario.

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  2. Ricordati altresì che tu non esisti!

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  3. Sono portatore sano dell'album in questione. In vinile, of course. Gesù. Ma cosa mi era mai passato per la testa (mi aveva fregato il ricordo di Rumours).

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  4. Eccone un altro cresciuto a pane e Deejay Television.

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