23 novembre 2007

Milano 1908

Di recente la Sergio Bonelli Editore ha iniziato una nuova collana, tra le tante (troppe) che ha.
Si chiama Romanzi a fumetti, che poi è semplicemente il termine americano graphic novel, tradotto una volta tanto in modo decente.

La prima uscita, Dragonero di Enoch e Vietti, non mi aveva convinto.
A parte che il genere fantasy è, con rarissime eccezioni, talmente limitato che non capisco come si faccia a tirarci fuori più di un romanzo, e cioè il Signore degli Anelli, ma i riferimenti di Dragonero all'opera di Tolkien erano veramente eccessivi.
Non ultimo, da Enoch mi aspetto di più.

Tutt'altra musica per la seconda uscita, gli Occhi e il buio, di Gigi Simeoni (Sime).
Sime è noto più che altro come autore di SF nelle serie di Nathan Never e Gregory Hunter, e questo romanzo è opera completamente sua, soggetto, sceneggiatura, disegni e copertina, tutto decisamente ben riuscito.

La storia però non è di fantascienza, ma una classicissima poliziottesca, con serial killer e detective testardo.
È ambientata a Milano all'inizio del secolo scorso, dove i primi passi del metodo scientifico nelle indagini, dell'editoria di massa e delle automobili hanno come sfondo una città ancora sconvolta dalle cannonate di Bava Beccaris.

I disegni sono decisamente deluxe, non c'è un solo dettaglio trascurato, e la città, i suoi abitanti, la moda, sono resi in modo impeccabile.
Anche la buonissima sceneggiatura non risente minimamente di qualche piccola forzatura.
Anzi, va detto che Sime è andato a documentarsi perfino sui modelli di pneumatici per automobile dell'epoca.
Lo considero uno dei migliori fumetti italiani degli ultimi anni, ed essendo uscito circa un mese fa, dovreste ancora trovarlo in edicola.

2 commenti:

  1. Quando compravo i fumetti leggevo Julia e Napoleone, poi ho smesso. Ma questo ambientato a Milano lo voglio proprio leggere, speriamo di trovarlo ancora in edicola (perché te ne sei ricordato solo oggi, mannaggia a te?)

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  2. Concordo con la recensione di #6,
    me lo sono bevuto e ho apprezzato la cura e l'accuratezza della ricostruzione del periodo storico
    in questo CSI di inizio secolo.
    Pulpus

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