13 aprile 2008

Diario del presidente della sezione 17: disabilità

Si procede tra voci incontrollate di brogli, luce che manca, gente che fotografa così gli danno un posticino da lavapavimenti a Malpensa, vippanza varia che vota qua e là.

Ma nello splendido mondo della sezione 17 "dei casi umani" tutto scorre secondo normalità, e il presidente si può permettere numerose sigarette nel piazzale della scuola, chiacchierando con vigilesse e scrutatrici di altre sezioni.

Il dubbio che si insinua ogni anno nella coscienza democratica si ripresenta con una coppia che vota nella mia sezione.
Hanno un figlio mentalmente disabile, e la madre mi sciorina davanti le varie cartelle mediche reclamando il suo diritto a votare.

Non è facile come sembra, c'è una serie di pezzi di carta che permette a un accompagnatore di votare insieme al disabile, cosa che sarebbe altrimenti vietatissima, ma quei pezzi di carta quasi mai sono tutti a posto.
Non solo, nei casi più gravi c'è l'interdizione al voto, e si scompare dalle liste elettorali.

Il punto è semplice e drammatico, una persona così mette la croce dove la mette il suo accompagnatore, e la libera espressione va a farsi benedire, e questo il legislatore lo sa bene.

L'altro lato della corteccia cerebrale dice però che il diritto di voto è diritto della persona in quanto tale, anzi, è il diritto della persona, e solo di fronte a un dolo innominabile se ne può essere privati.
A un dolo, quando si è deliberatamente scelto di non essere parte della collettività.

Mentre la madre mi ripete che è solo ritardato ma non interdetto, io controllo se il suo nome è nell'elenco.
C'è, e non me la sento di aggiungere una pastoia burocratica alla tragedia che questa coppia vive da più di vent'anni.

Il dio dei presidenti di sezione mi presenterà il conto il giorno dell'Apocalisse, o forse me lo presenterà molto prima la Prefettura di Roma.
Io saprò difendermi in entrambi i casi.

5 commenti:

  1. Hai fatto la cosa giusta

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  2. Quoto john.

    Alla fine sono andato a votare pure io. Non ce l'ho fatta, è più forte di me.



    lele

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  3. vai presidente! sei tutti noi...:D
    AmicaN

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  4. "Io saprò difendermi in entrambi i casi."

    Ti farai seguire dal carabiniere con la PM12? :)

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