10 luglio 2008

Er giro de 'e sette chiese (8)

San Gioacchino e Sant'Anna ai Monti  - Chiesa Tewahedo (ተዋሕዶ) a Roma
Uno degli sport preferiti dai cristiani sin dall'inizio è stato quello quello di fare concilî, grosse riunioni di prelati per discutere cosa è eretico e cosa non lo è.
Altro sport assai praticato è quello di andarsene dal concilio sbattendo la porta, dicendo che è tutto sbagliato ed è tutto da rifare.

Alcuni cristiani se ne sono andati tantissimo tempo fa perché non erano d'accordo sul fatto che il figlio di Dio fosse sia dio che uomo, e sostenendo che fosse soltanto un dio.
Quelli che se ne intendono li chiamano monofisiti, e tra questi c'è la chiesa etiope.

Fino a pochi anni fa la chiesa etiope era tutt'uno con quella egiziana, che si chiama copta, ma dopo la seconda guerra mondiale è diventata autocefala, e si è data il nome di Tewahedo (ተዋሕዶ), una parola che vuol dire "che si fa uno" in Ge'ez, lingua non più parlata se non nei riti.

Per ragioni dovute alla nostra ridicola colonizzazione dell'Africa, a Roma c'è una comunità etiope da molti anni.
La loro chiesa è quella di S. Gioacchino e S. Anna ai Monti, si trova proprio davanti alla fermata Cavour della metro B, però loro la chiamano Santa Maria del Monte Sion.
Per la cronaca Gioacchino e Anna sono i genitori di Maria.

10 commenti:

  1. quello che speravo. che tu ne facessi più di sette! ;)

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  2. x chi era assente alla cena di spino...posso sapere perchè questo (interessantissimo) giro?

    tks

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  3. Niente di originale, io giro in scooter e in bici per Roma, e ogni tanto vedo qualcosa che gli altri non hanno, o potrebbero non avere.
    Il senso è che se c'è un luogo in cui chiunque possa praticare la sua fede, secondo me c'è più libertà.
    Anche se il sottoscritto non ne frequenta nessuno.

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  4. sono d'accordo con te.

    se poi, ferie permettendo, vuoi fare un giretto in bici insieme (magari la sera) verso il centro, sono disponibile (giuro che non ti parlo di politica :-) )
    acar

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  5. "monofisiti" sembra il nome di gente che ha dei problemi respiratori.

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  6. Preciso che la chiesa di SS.Gioacchino e Anna ai Monti, è una chiesa cattolica. La comunità etiope di confessione ortodossa è stata ospite in questa chiesa.Lo affermo come sacerdote cattolico rettore delle Chiesa.

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  7. caro don anonimo, questo è un fenomeno assai frequente. qui a milano è pieno di chiese cattoliche concesse a confessioni le più vairie - chiesa ortodossa rumena, chiese copte, chiese etiopi etc etc etc. se questi qui riempiono le vostre chiese, altrimenti vuote ed inutilizzate - e lo fanno - questo non vi dice nulla? non vi domandate se non dovreste fare qualcosa di più o di meglio o di diverso per farci tornare i cattolici? e infine non pensate che alla fine - spopolate di fedeli cattolici e piene di fedeli diversi - queste chiese vengano definite cattoliche solo perchè dai registri catastali risultano di proprietà della chiesa cattolica? ma il culto che le anima è un altro. e non le viene da pensare che se le cose stanno così alla fine la chiesa cattolica sia diventata (e verosimilmente diventerà sempre di più) più paragonabile ad un fondo immobiliare proprietario di cospicue aree urbane, più che quello che dovrebbe essere? dovreste cederle gratis le vostre chiese, a questi fedeli. non ospitarceli. a meno appunto di non voler diventare dei proprietari terrieri.

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  8. Caro Don Anonimo Rettore della Chiesa, è vero che la comunità etiope di confessione ortodossa è stata ospite in questa chiesa, questo fino a quando non li avete relegati, in quella specie di scantinato, una volta utilizzato come falegnameria, sito sotto la chiesa stessa. Luogo malsano, pregno di umidità in cui una Chiesa sorella si deve rassegnare a celebrare i Sacramenti. Io ebbi la (s)fortuna di assistere alla riunione che si tenne anni fa in cui lei ed il suo eccellentissimo "collega" illustravate i benefici che gli etiopi avrebbero ottenuto una volta completati i lavori di restauro alla chiesa stessa. Purtroppo per loro, gli etiopi, credendo nella vostra parola, si son fatti condurre come agnelli in mezzo ai lupi... chi ha orecchie per intendere.... Saluti

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  9. Perdoni Don Anonimo Rettore della Chiesa, mi son dimenticato di fare a Lei ed al suo Eccellentissimo "collega" gli auguri per un Felice Natale...

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  10. Rev. Rettore, sto cercando la tomba di Christine Bonaparte; mi hanno detto che potrebbe trovarsi nella Vostra Chiesa: è corretto? Vorrei tanto trovarla, sono una studiosa della figura di Luciano Bonaparte, padre di Christine. Grazie per una cortese risposta.
    Gianna

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