No no, era solo uno scherzo per il titolo, non è aumentato niente.
Oggi c'è roba tecnica, parlo di realtà aumentata.
La realtà aumentata, o augmented reality, o AR, che cavolo è?
Chi ha un supertelefonino all'ultima moda non ha bisogno della risposta, e siccome chi legge i blog ha sempre un telefonino all'ultima moda la spiegazione sarebbe superflua.
Peccato che io non abbia ancora rinuciato a quel progettino di educazione delle masse, e per farla breve la realtà aumentata è vedere il mondo come lo vede Arnold Schwarznegger in Terminator.
Guardate attraverso la fotocamera del vostro telefonino, e quello che vedete viene arricchito di informazioni luccicanti che zompano fuori qua e là.
Il nome realtà aumentata è piuttosto suggestivo, e ha indubbiamente il fascino delle cose viste vent'anni fa nei film di fantascienza che si realizzano.
Come funziona la realtà aumentata?
A stringere funziona perché i ricevitori GPS oggi sono talmente miniaturizzati da poter stare in dispositivi portatili.
Il GPS è il famoso sistema di navigazione satellitare americano, che oggi usa tutto il mondo ma che in realtà è in giro da una ventina d'anni.
È lo stesso che usano i navigatori per automobile come il TomTom e il Garmin.
Tecnicamente un telefonino non avrebbe necessità del GPS per posizionarsi, gli basterebbe la rete cellulare, ma il GPS è molto più preciso, ed essendo satellitare ha il vantaggio di funzionare dovunque.
Molti altri paesi stanno costruendo alternative dato che è del tutto in mano americana.
Ora che il telefonino sa dove si trova aggiungete una bussola magnetica, così sa come è orientato, e un accelerometro, così sa verso dove viene spostato, e il gioco è fatto, il simpatico aggeggio è perfettamente conscio dell'ambiente in cui si trova.
Avendo voglia anch'io di provare il giochino ho pensato di aggiungere alla realtà la mia mappa dei benzinai 24 ore che prendono il bancomat.
Per usare la realtà aumentata serve un'applicazione, e la prima che mi è capitata è stata Layar.
Una volta che avete Layar, che esiste per Android e iPhone, potete caricare i livelli (layer) che volete.
Accendete, inquadrate e vedete spuntare "Pizzeria" o "Metropolitana", a seconda di quelli che vi siete scelti.
Per realizzare un livello, nel caso di Layar, vi serve soltanto una mappa di Google, anche se non è vostra.
C'è un servizio molto utile di nome Hoppala, che prende una mappa Google qualunque e la fa diventare un fornitore di contenuti per Layar.
Ovviamente non è obbligatoria una mappa di Google, se avete un qualunque elenco di punti che volete rendere disponibili per Layar potete scrivervi una piccola applicazione per conto vostro, si tratta di web services, ed è tutto documentato.
Per pubblicare un livello dovete anche essere registrati come sviluppatori di Layar, dove una volta ottenuto l'accesso scriverete il nome del livello, i tag per trovarlo, se è un livello locale (i. e. solo per l'Italia) e l'URL del fornitore di contenuti, che nel mio caso era Hoppala.
Volendo i singoli livelli possono anche essere a pagamento.
Se vi piace l'idea, o semplicemente vi va di provare, il livello si chiama "24 ore bancomat", e contiene le stesse informazioni della mappa.
Una volta entrrati in Layar cercate il livello, per esempio con la parola "bancomat", tanto per ora c'è solo il mio.
Sia Layar che il livello sono gratuiti (e vorrei pure vedere uno che pagherebbe per una cosa simile).
Vorrei ringraziare Ezekiel che mi ha fatto pubblicità, e anche chiedere ai lettori di passaggio se esistono altre applicazioni AR, per esempio per Symbian che mi resta scoperto.
Buon rifornimento.
31 maggio 2010
Benzina aumentata
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07 marzo 2008
Occhio a SpecialStat
Da diversi mesi avevo notato che aprendo alcuni blog mi partivano finestre strane, di quelle che cercano di installare qualcosa.
Per farla breve, i siti che usano SpecialStat chiedono di installare un dialer.
Il dialer si chiama 1026.exe, e chiaramente in tempi di ADSL non ci si fa molto caso, dato che con questo tipo di connessione sono inefficaci.
Ciò non toglie che chi ha una connessione dialup (cioè la vecchia telefonica) rischia, e comunque non è bello che una pagina installi software all'insaputa di chi naviga.
Per chi non lo sapesse, i dialer sono programmi che, se installati, sostituiscono la connessione telefonica del malcapitato con un'altra a pagamento assai salato.
Senza essere troppo tecnici, chi ha SpecialStat mette nel sito questa riga, http://stat.specialstat.com/counter.php?user=<codice utente SpecialStat>.
Questo indirizzo porta, con una serie di redirect, a quest'altro dove si trova il dialer, e che vi prego di non aprire se non sapete bene cosa state facendo:
http://wvg.7fouzi.cn8cn.info/pop/win.php?rp=12000&ccmax=3&isp=1&nohtm=1&cc2=it
(ma può essere diverso, i dialer cambiano spesso posto e nome).
Il problema è già stato segnalato da Salvatore Aranzulla ben due anni fa, ma pare non abbia fatto effetto, quindi ritengo opportuno reiterare l'appello.
Togliete SpecialStat prima di subito.
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17 settembre 2007
Dichiaro riaperta la guerra
Questo non è un post da geek, almeno non troppo, ma più che altro un mala tempora currunt unito alla ricerca di qualche trucco o consiglio.
Vorrei esporre qualche dubbio che ho sull'attuale situazione del mercato (?) dei browser, e se possibile migliorare.
D'altronde se leggete il blog sapete cos'è un browser, quindi niente paura.
Nel secolo scorso usavo Netscape Navigator, tenuto fin quando il divario in favore di Internet Explorer divenne insostenibile.
Sono tornato a Mozilla Suite (oggi SeaMonkey) quando è ricomparso, lasciandolo poi per Firefox.
Tengo però sempre tutti i browser principali, un po' per ragioni di lavoro, un po' per curiosità, aggiornandoli quando escono le nuove versioni, e sporadicamente li uso comunque tutti.
Tutto quello che leggerete viene dall'esperienza diretta, ho smanacciato in gioventù ma ormai mi sono rotto le palle di andare a cercare il byte misterioso che causa il problema irrisolvibile.
Le macchine usate sono il PC dell'ufficio (XP SP2) e quella di casa (XP piratato a palla).
Procediamo.
Firefox 2
È il browser che uso sempre o quasi, ormai da anni.
Ha imposto il paradigma della navigazione a schede (tabbed browsing), in realtà un'invenzione di Opera, a cui perfino Microsoft ha dovuto piegarsi.
Piuttosto semplice nell'interfaccia, veloce quanto basta, infinitamente modificabile grazie ai plugin.
Fin quando il suo concorrente è stato IE 6 non c'era neanche da perdere tempo a fare il paragone.
Il problema è che Firefox si è incicciottato, già da un po', ma dalla versione 2 è vistoso anche per non addetti, e peggiora con l'uso.
Mi spiego, se tenete Firefox aperto e create schede a raffica pian piano si impantana, fino alla semi-inutilizzabilità.
Non pensate che questo sia un modo strano di usarlo, è esattamente ciò che fate se avete un aggregatore di blog e vi guardate i singoli post sul sito originario, scelta obbligata se poi i feed sono monchi.
Andando un po' sul tecnico, se usate un programmino che mostra l'uso delle risorse, come l'eccellente Process Explorer di Mark Russinovich, potete vedere che Firefox si mangia un bel po' di CPU, ma soprattutto memoria, che curiosamente non molla più fino alla chiusura.
I forum e i blog di affezionati sono pieni discussioni proprio sulla gestione della memoria, senza che gli sviluppatori siano stati in grado finora di metterci una pezza.
Di recente la Mozilla Foundation, che coordina lo sviluppo di Firefox, ha deciso di separarlo dal suo compare Thunderbird per farne il prodotto bandiera. Speriamo bene.
Internet Explorer 7
Esistono domande banali di cui nessuno conosce la risposta, come ad esempio "perché il corrimano va più veloce della scala mobile?".
Ecco, la nuova domanda potrebbe essere "come è venuto in mente a Microsoft di rilasciare questo catorcio?"
Posso capire che la concorrenza di Firefox rispetto a IE 6, rimasto all'alto medioevo dell'informatica, andasse affrontata, ma l'attesissimo IE 7 si è rivelato un'autentica bufala.
È di una lentezza disarmante, in particolar modo quando apre un nuovo sito.
In quel caso si blocca elaborando non so che cosa, forse qualche filtro anti contraffazione, o forse cerca di contrastare attacchi omografi.
Qualunque cosa sia, non solo pianta se stesso, ma tutta la macchina, quindi manco a dire che mentre aspetti fai qualcos'altro.
Ha perso anche una delle caratteristiche utili del suo predecessore, cioè quella di leggere qualunque cosa sul web anche se scritta con una sintassi da ergastolo.
Ora fa lo schizzignoso, e anche pagine molto gettonate si riempiono di errori javascript (provatelo con Flickr).
All'inizio ero più ottimista, soprattutto per la navigazione a schede e l'interfaccia molto semplificata, ma sono le uniche cose decenti che ha, il resto è impresentabile.
Opera 9
Con Opera è sempre stato un amore tormentato, di quelli che ti lasci e ti riprendi a cadenza trimestrale.
Per un breve periodo, all'epoca della versione 7, è stato il mio browser primario.
Adoro la sua leggerezza e semplicità, che lo renderebbero, se non avesse i problemi di cui parleremo, senza dubbio il campione.
In alcuni casi preferisco usarlo, come ad esempio quando ho una pagina piena di link e li voglio aprire tutti in un'altra scheda, tipo i thumbnail dei siti porno per farla breve.
Se lo facessi con Firefox, alla decima scheda si sarebbe già piantato, mentre il browserino norvegese tiene botta tranquillamente.
Ma lo storico problema di Opera, che ha sempre avuto, è javascript.
Ora, molti di voi vivono felici ignorando cosa sia javascript, e possono continuare a farlo.
Ma se questa carenza di Opera qualche anno fa sarebbe stata un problema marginale, è bene sapere che oggi il web è fatto praticamente solo di javascript, in particolar modo i siti "social", tipo Flickr o YouTube, e tutte le applicazioni Google (GMail, Reader, Maps, ecc.)
Cioè quello che il navigatore medio guarda.
Tanto per dire, per molto tempo GMail con Opera non andava proprio, e dopo l'ultima modifica anche Google Reader ha misteriosamente smesso di funzionare.
E purtroppo Opera non ha la possibilità di usare una cosa semplice e efficace come Sage, anzi, il suo feedreader fa ridere i polli.
E oggi senza un feedreader decente sei un poveraccio.
Eppure ai norvegesi le idee e la voglia non mancano.
I rilasci sono molto frequenti, e Opera ha delle trovate incredibili come il già detto tabbed browsing, Speed Dial, il client Bit Torrent, o il browser del Nintendo Wii.
E non solo, ma nell'universo dei cellulari Opera Mini è il miglior browser mobile in circolazione, gli altri stanno anni luce indietro.
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Numero 6
alle
23:56
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