18 agosto 2006

All'Arabia Saudita

"Business: Britain agrees £10bn deal to sell Eurofighter aircraft to Saudi Arabia."

Sono 15 miliardi di Euro, che è una finaziaria.
BAE è la British Aerospace, che produce l'Eurofighter insieme alla nostra Finmeccanica (la sede è a Prati, sul lungotevere alla fine di Viale Mazzini, se volete portare un mazzo di fiori di congratulazioni)

"Saudi Arabia is buying 72 Eurofighters to replace its Tornado aircraft."

Avevano già i Tornado, guarda un po'.
Chissà chi li produce, mi pare il Pakistan, ma non sono certo.

"The Eurofighter - also known as the Typhoon - was competing against two rival planes, the US-made Joint Strike Fighter and the French Rafael."

Quindi non c'eravamo solo noi, ma anche americani e francesi.
Mancano quegli stronzi dei russi, mai che aiutassero un paese veramente democratico.
Che poi solo quelle mezze checche dei francesi potevano chiamare un aereo "Rafael".

"Saudi Arabia has been buying arms from Britain since the 1960s, and usually pays in oil."

Toh!

L'Eurofighter

Notare lo slogan "Nothing comes close", probabilmente copiato dal vecchio "No One Comes Close" della USAF.

All'Arabia Saudita...

3 commenti:

  1. Tutto giusto tranne il fatto che l'aereo i francesi l'hanno chiamato "rafale"

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  2. Wow! Hai beccato un refuso sul Guardian.
    E io che pensavo che gli avessero dato apposta il nome di un arcangelo.

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  3. Non c'entra un cazzo, ma ricordo ancora uno splendido simulatore di volo basato sull'eurofigher uscito oramai 10anni fa e che gicavo sul Pentium60 (Quello col baco :D)

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