16 agosto 2006

LDN + S'hampton: de moto

Serranda a Pimlico
A Londra girano un sacco di moto, e anche un sacco di bici.
Certo non come qui, ma tante se si considera che lì piove e fa freddo praticamente per dieci mesi l'anno.

Il rapporto tra moto e scooter rispetto all'Italia è invertito, i mezzi con il cambio sono in maggioranza.
Non si vedono maxi, ho beccato un K5 nero a Wandsworth, mai visto un T-Max, in pratica girano solo mezzi di cilindrata piccola, con una percentuale schiacciante di Vespa, qualche SH, diversi Peugeot.

Non esiste altro casco che l'integrale, l'abbigliamento tecnico, tipicamente in pelle, è diffuso.
Sugli scooter più comune vedere ragazze, e anche molti che fanno consegne.
Su Grosvenor Road ho beccato una moto che trainava un carrello con targa.

Per le moto, quasi nessuna sportiva, molte nude, molte grosse BMW (che ha anche la polizia).

In giro ci sono parcheggi per i due ruote, contrassegnati dalla curiosa scritta "Solo - Motorcycles - Only", mi sfugge il motivo del "Solo" in italiano.

Ma la giustificazione dell'uso della moto l'ho intuita dopo.
A Londra è in vigore la famigerata Congestion Charge, un simpatico pedaggio di 8 Pound (12 Euro!), che bisogna pagare per entrare al centro.
Non sorprendentemente, all two-wheeled vehicles (including those with sidecars) - that is, motorbikes, mopeds and bicycles - are exempt from the Congestion Charge.

1 commento:

  1. Vedi, vedi, ha ragione la mia amica: io in un'altra vita dovevo essere inglese, e motociclista, e laburista :-D

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