18 ottobre 2005

Ma siamo quiiiii, a Modena saaaaiiiii

Saluti a M, che dopo una lunga permanenza nella capitale, se ne va al di là del circolo polare.
Mi piacerebbe avere i suoi anni.

18 commenti:

  1. Saluta michel anche da parte mia;-)

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  2. Dove se ne va? :-)
    Brain

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  3. ecchecavolo io che stavo per scrivere: "Anche io voglio tornare oltre il circolo polare!!!" e scopro di essere già ben oltre :P

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  4. non ho fatto in tempo a finire di firmarmi. ero io

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  5. Lascia Roma per andare a Milano? E' folle!
    Brain

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  6. Viene a Milano per cercar michetta o per studiare?
    E' avvisato del pericolo che corre, di quanto siamo stronzi qui a Mediolanum?
    Vediamo se saprà resistere, se arriverà a mangiare il panettone a S.Ambroeus.
    Ciumbia!

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  7. A pensarci "folle" è un aggettivo che gli si addice benissimo ;-D

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  8. Un altro stage relativo a quello che ha svolto qui.
    Già si parlava di milano-raduno.

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  9. Un raduno a Milano?
    Allora è proprio folle.

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  10. Beh, Bergamo è già diversa; ci vuole il passaporto però.

    Milano no, correreste il rischio di contaminarvi; un raduno di due giorni o più potrebbe istillare nelle vostre nature i peggior vizi e le abitudini più deleterie di questa bigia e triste città.

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  11. Addirittura "peggiori vizi"? E che sarà mai?;-P Le donne con 3 gambe?;-DDDDD

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  12. Pischello, i trans ormai sono stati sdoganati da Lapo&Patrizia.
    Diciamo che a Milano qualcosa di malato comunque ci deve essere, dato i 3/4 d'Italia sproloquia contro Milano ed i suoi simpatici abitanti.

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  13. Appunto, sembra che sia la città delle perversioni.
    Mica mi sono mai piaciute queste definizioni così categoriche e da manichei.

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  14. Sambo: La discussione su Milano l'avevamo già fatta ai tempi.
    Non si tratta di generalizzare. E' un certo tipo di mentalità, e un certo tipo di gestirsi la vita che a noi 'provinciali' non piace.
    Brain

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  15. Brain: non è che non piace solo a voi buri..., no, "provinciali". MI ha delle sue particolarità, è così, ma secondo me piove troppo.
    Lele: lo è, lo è.

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  16. Io mi riferisco ad una discussione più ampia, letta anche sul Corsera negli editoriali e nel forum della Rodotà.
    E' un modo di criticare a priori, ragionando per stereotipi, che non serve a nulla.
    Dimenticando, soprattutto, che Milano ormai è composta al 90% da ex-provinciali.

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