10 ottobre 2005

Tsunamino

Il classico impeto stronzo di una domenica finalmente con un po' di sole.
Decido che devo assolutamente farmi un giro dalle parti di Ostia e Fiumicino, e comincio dall'idroscalo.
Considerata una delle zone più degradate di Roma, lo dimostra con copiosi allagamenti delle sue strade.
Ma io che non ho paura di niente procedo in mezzo ad automobili impantanate in venti centimetri d'acqua.
In mezzo all'acqua becco il bucone finale, mi impunto e precipito verso l'asfalto.
Reagisco prontamente, ginocchio a terra, tengo il manubrio, sono piegato ma sto in piedi, la posa non è priva di una certa plasticità, sono un po' il discobolo di Mirone, solo che al posto del disco ho lo scooter.
Ma come mio padre mi spiegava, anche le cose più insospettabili hanno uno spuntone, e infatti il cavalletto mi si infila nel tendine d'Achille, facendomi invocare varie divinità locali ed estere, con linguaggio poco adatto a una signora.
In tutto questo, il catorcione resta acceso, appare la lucina verde sul cruscotto che indica: "Sei un fesso".

7 commenti:

  1. Mi raccomando: ritornaci nelle bue d'acqua con lo scooter, forse ne trovi una più profonda! ;-P
    Tutto ok?

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  2. Benissimo. Infatti mi sto muovendo per l'acquisto di uno che faccia RM-LI con un pieno.

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  3. Quando ho letto del cavalletto mi è partito un brivido gelato che ha attraversato tutto il corpo.

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  4. ok, quando lo acquisterai si organizza qualcosa di nuovo ^___^

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  5. ma vuoi farmi svenire a distanza?? non si raccontano certe cose con una tale dovizia di particolari che poi io sono sensibbbile. brrr. serve qualcosa? un cerotto? tutto ok?

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  6. Un bacetto dove ho la bua? (Che non è la buca in livornese)

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  7. c'è bua e bua, almeno a Livorno è così ;-P

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