Non è andata bene.
Il NY Times, di cui mi fido un po' di più dei nostri sensazionalismi, parla di "at least 55 deaths".
Eravamo tutti concentrati su cosa potesse accadere alla mitica New Orleans, che tutto sommato se l'è cavata con qualche albero sradicato, e ci siamo dimenticati che esiste anche altra gente che muore, come se il simbolo contasse più dei caduti.
Mi ricorda di quando venne trasmesso in diretta il trasporto della mega-gru che avrebbe dovuto risistemare la basilica di S. Francesco ad Assisi. Molti abitanti di quei paesini, che conosco bene, non avevano più niente, ma per loro l'unica diretta fu quella della visita papale in elicottero.
Il link è alla faccia sorridente del capo dei vigili del fuoco di Biloxi, la città con più morti.
Katrina ha cambiato sì direzione, ma per beccare loro.
30 agosto 2005
Katrina and the deaths
Scritto da Numero 6 alle 09:27
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