Sapete cosa sono i contributi figurativi?
Be', lo sappiate o no, i contributi figurativi sono contributi previdenziali, cioè che vanno sulla pensione, ma in realtà non ci sono.
Non svenite, quello che non c'è è il contributo da parte vostra, non che avete contribuito ma poi vi fanno marameo.
In pratica, ve li ritrovate versati ma voi non avete versato una mazza.
Bello, vero?
Già, peccato che non è sempre domenica, e i contributi figurativi esistono solo per determinati periodi, che trovate qui.
Un saltino indietro.
Nel 1996 va in vigore la riforma Dini, che stabilisce una soglia di diciotto anni di contributi per decidere il trattamento pensionistico.
In breve, se prima del 1996 avevate 18 anni di contributi la vostra pensione sarà calcolata con il sistema retributivo, se non avevate niente sarà calcolata completamente con il sistema contributivo, se avevate lavorato meno di 18 anni sarà calcolata con una complicatissima via di mezzo, un po' retributivo e un po' contributivo.
Non scendiamo nelle differenze tecniche tra i due trattamenti, vi basti sapere che "retributivo è meglio", cioè la pensione è più alta, che poi è la verità.
Ora, poco dopo aver inziato a lavorare dove sono ora, un collega mi dice che l'INPS aveva attivato i servizi sul web. Erano tempi che Internet non era proprio cosa di tutti, e io immediatamente mi iscrivo. Chi sei, dove sei nato, dove abiti, ecc.
E navigo in un serie di belle schermate con indicati i miei periodi lavorativi (in verità non molti, all'epoca).
Dopo un po' di giretti mi va l'occhio su un link che permette la richiesta di accredito del servizio militare, che è appunto un contributo figurativo.
Rimedio il congedo, e per fortuna che mia madre si tiene tutti i pezzi di carta importanti se no chissà dove l'avevo buttato, e riempio il modulo.
Bene, passa un tempo inaudito, almeno due anni, e mi trovo un email che dice: "Caro signor Numero 6, le abbiamo accreditato il militare", e una successiva missiva (di carta) mi conferma il fatto.
Ecco, qui arriva il bello.
Per la riforma Dini qualunque contributo (figurativo o no) prima del 1996 dà diritto al calcolo con il sistema misto.
La cosa è interessante perché il mio primo contratto è del 1999, quindi senza la difesa dei patrî confini avrei avuto la pensione calcolata completamente con il sistema contributivo.
Invece, grazie a quell'anno in giro tra La Spezia, Taranto e un paio di caserme a Roma, mi applicano il sistema misto.
In tutto questo, io non ho mai visto un ufficio INPS.
Tutto comodamente dietro a un monitor.
Il massimo risultato (insomma...) con il minimo sforzo.
Dovreste provare.
17 maggio 2006
Figuratevi
Scritto da Numero 6 alle 21:30
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Te posso di 'na cosa? VAFFANCULO!
RispondiEliminaCon simpatia, ovviamente.
Non aspettavi altro, eh ;-)
Questo credo sia quello che si chiama "conflitto generazionale"
RispondiElimina:-D
Proverei ma ho iniziato il servizio militare nel febbraio 1997... culo eh!?
RispondiEliminaNon credo si tratti di conflitto generazionale, infatti il vaffa te lo dico anch'io! ;-PPPP
RispondiEliminaDunque...praticamente credo di avere scoperto che se invece di donare il sangue alla domenica l'avessi donato durante i giorni lavorativi con conseguente riposo avrei avuto diritto al contributo figurativo....
RispondiEliminaIo ho fatto il servizio civile, ma era il 2001 e anche se fossi stato nei termini, a me il congedo non è mai arrivato!!!
RispondiEliminama spiegami un po': perchè a te ti piovono sempre i SOLDIIIII (e a me no, sottointeso)?????? ;)
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