In un quartiere moderno una stalla di inizio '900 ovviamente "stacca", ma questo non è un caso, ed è anche un pezzo della storia vera di questa città.
Nel suo procedere come moderna metropoli, Roma ha seguito due direzioni, il mare e la Tiburtina, diversissime su tutto, da una parte treni e autostrade, dall'altra solo una povera statale ormai soggetto da barzellette per il suo traffico.
La prima è la necessità, il porto, l'aeroporto, l'apertura verso il mondo e i commerci, ma che malgrado gli imperatori, il Duce e qualche sindaco non è Roma, è altro, è quel che si sopporta ma non si ama.
Non siamo una città di mare, e forse non lo saremo mai.
La seconda è le Acque Albule, i nuovi Mercati Generali e la fu Tiburtina Valley ora Tecnopolo, il buen retiro di papi e imperatori, l'acqua del piccolo Aniene per gli acquedotti, il travertino, il Romae Tibur amem, ventosus Tibure Romam di Orazio, l'amore non proprio impossibile, ma molto difficile.
Eppure la Tiburtina "resiste", come dice Fulvio Abbate nel suo libro su Roma, e può capitarti di vedere un gregge brucare, o un vecchio casale con osteria a fianco. Non tutto è perduto, anche se la periferia oggi è Carsoli, che è in un altra regione.
La vaccheria Nardi, da poco restaurata, ospiterà la biblioteca di quartiere, ora nella vicinissima via Mozart.
07 aprile 2008
B-side (2) - i misteri di Colli Aniene (vacche)
Scritto da Numero 6 alle 00:30
Etichette: B-side, Strolling 40p
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e non vedo l'ora che apra!
RispondiEliminasono anni che molti volumi nella vecchia sede di via mozart sono inaccessibili