20 dicembre 2012

Chemical Chaltrons: Enjoy yourself! It could be your last Christmas…


Finalmente arriva dalla nostra scena underground la novità che tutti si aspettavano, seconda soltanto al recente concept-album di Orietta Berti & Marlene Kuntz (“Nuotando nell’aria finché la barca va”).

Infatti, dopo due album entrati nella storia - per la tossicità delle loro copertine - i Chemical Chaltrons, in concomitanza con le imminenti festività natalizie, tornano sulle scene con un progetto tutto nuovo dove rivisitano a modo loro le più celebri canzoni di Natale.

Il disco, in uscita il prossimo 8 Dicembre per la San Vittore Records, s’intitolerà “Enjoy yourself! It could be your last Christmas…” ed è stato finanziato a sua insaputa dallo IOR nonché prodotto artisticamente da Quinsi Gions, storico spacciatore di Michael Jackson durante la registrazione di “Thriller”.

Così, Antobel & Numero6, da sempre impegnati in ardite sperimentazioni fini a sé stesse, accompagneranno le vostre giornate di festa regalandovi, a vostre spese, tutte le più belle melodie natalizie che da sempre allietano grandi e piccini: e così, da “White Christmas”, riproposta in chiave hardcore (nonostante la diffida notificata dai legali di Sinatra) a “Jingle Bells”, completamente rinnovata dal suo arrangiamento black- metal, passando dalla suite prog di 35 min. che veste di nuovi colori “Adeste Fideles”, fino alle ipnotizzanti convulsioni technodisco di “Tu scendi dalle stelle”, il duo labronico/capitolino rasenta con stile il vilipendio senza mai rinnegare le sonorità che lo hanno reso famoso nei circuiti delle scommesse clandestine e nelle toilettes dei treni regionali.

Un disco davvero indispensabile per chi vorrà crogiolarsi al tepore di un camino acceso nonché assaporare momenti di vero panico e terrore!

(le precedenti puntate)

3 commenti:

  1. I Chemical Chaltrons! Vengo meno...

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  2. La giusta colonna sonora per l'attesa fine del mondo :)
    Brain

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  3. Dietro questo disco c'è un lavoro estenuante che ci ha sottratto ai nostri affetti per 6 lunghissimi mesi, come del resto possono testimoniarvi le 10 procaci modelle lapponi messe a nostra disposizione dalla produzione, durante la registrazione dell'album, per allietare il nostro soffertissimo soggiorno a Rovaniemi.
    Antobel

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