12 dicembre 2005

Carta stampata, a me

Una buona notizia, ho fatto la fila per entrare, non era mai successo.
Ascoltare quelli nel campo dell'editoria che parlano tra di loro non ha prezzo (per le risate).
Ho finalmente comprato La democrazia in America di Tocqueville, ora devo comprare il tempo per leggerlo.
Formidabili le case editrici che stampano solo libri sull'Abruzzo.
Mai visti tanti libri sull'Islam e su Berlusconi (troppi, in entrambi i casi).
Ho preso il quarto libro delle recinzioni di Johnny Palomba, con il formidabile pezzo sui funerali del Papa, autografato (da Palomba, non dal Papa).
Quelli di Scientology mi hanno rotto il cazzo.

Scoperte: Donzelli, Marcos Y Marcos, Fazi.

Delusioni: Newton, che ristampa sempre le stesse cose con veste diversa, Stampa Alternativa, che ha un catalogo statico ormai da anni.

Conferme: Avagliano e Fanucci.

Standista più carina: Sassoscritto.

Standisti più simpatici: Città Aperta, siciliani oltre misura.

Standiste più simpatiche: non mi ricordo lo stand, ma stavano sedute in tre su una sedia e mangiavano patatine.

3 commenti:

  1. Credo che negli ultimi 4 anni i libri sull'islam siano nati come funghi; francamente anche quelli hanno rotto il cazzo.

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  2. Sui temi di attualità sono pochi i libri effettivamente validi. Troppi "instant book"
    john

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  3. L'ho persa pure quest'anno.
    Ma il/la pupo/a è un/a nipotino/a francese?

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