Che dici? Roma - Milano - Roma in un giorno, è un'ammazzata, però chi l'ha mai visto un concerto in un auditorium?
A dirla tutta, non sapevo neanche che Milano avesse un auditorium, tanto per fare il solito romano.
Andiamo con la Panda? La mia? E te pareva?
Piove su tutto il nord Italia, tanto, è febbraio, domani è il mio compleanno, mi regalo 'sta botta de vita.
Nick Cave suona a Milano, concerto senza Bad Seeds, anche se ha tre musicisti sul palco.
Gli abbiamo lasciato 57 €, non proprio bruscolini.
Dopo un pranzo leggero a Montepulciano ("Hai preso solo l'insalata?" "C'erano du' ova e mezzo dentro a st'insalata."), ci inoltriamo nella pioggia tra le uscite che non so elencare a memoria (cioè quelle dopo Pian del Voglio).
Onde verdi e isoradio e cartelli dicono che l'autostrada la notte sarà chiusa da Parma a Piacenza Sud, e io penso che iella, vengo una volta a Milano e mi chiudono l'autostrada.
In realtà quel tratto viene chiuso non di rado, ma lo saprò dopo.
Per chi non la conoscesse, da Parma a Milano l'A1 è di fatto un rettilineo di duecento chilometri, anche se il clima è un tantino fetente.
Piove soltanto, eppure ci sono autotreni fuoristrada, e poi le buche.
È la prima volta in vita mia che trovo buche in autostrada.
È la prima volta in vita mia che sento Dragostea Tin Dei, non sarò più lo stesso e la Romania non è ancora nell'Unione Europea.
Arriviamo a Milano che è già notte, la zona è Porta Ticinese, strade strette e non si parcheggia neanche morti. Dopo una ricerca riusciamo a piazzarci decentemente dentro una pozzanghera, e partiamo all'assalto.
Diluvia, troppo anche per passeggiare con l'ombrello, ci infiliamo dal kebabbaro, cerchiamo di evitare il dialetto, ma il kebabbaro è extracomunitario e non gliene frega niente.
Resistiamo lì fino all'ingresso in teatro.
L'organizzazione sembra deluxe, ragazze in livrea prendono i soprabiti come per gli U2 a Roma, più o meno.
Un tizio dà un ombrello a una, che solerte risponde di metterlo nel portaombrelli.
"Guardi, costa 250 Euro, non ci penso neanche".
La ragazza concorda che infatti non è il caso.
Nick Cave va visto live a prescindere, l'audio è pazzesco (e te credo), lui come al solito fuma come un turco, reinventa i suoi classici come fa sempre, è un gioco indovinare il pezzo, anche se lo sai a memoria. Solita cover di Johnny Cash, e un'incredibile conclusione con una The Mercy Seat acustica.
Ma il top della serata è una fanciulla che chiede al Nick di non fumare.
La canzone è appena partita, Nick si ferma, urla "What?", e l'occhio di bue punta la sventurata.
Pubblico ride, Nick continua.
Esco felice, tra poche ore è il mio compleanno.
Riprendiamo la superPanda nella pozzanghera, mangeremo qualcosa in autogrill, piove ancora.
Ecco, Piacenza Sud, via dall'autostrada, manco si paga.
Ecco.
"Dobbiamo fare la via Emilia"
"Dove la prendiamo?"
"Bè, l'Emilia passa per tutti i capoluoghi dell'Emilia (appunto), e quindi passerà per il centro di Piacenza, dove ci sarà una piazza con la chiesa e il municipio, basta che cerchiamo il campanile."
Piacenza Boccea.
"Certo che di notte e con la pioggia, ma non potevano mettere un cartello? Che pensano che viviamo tutti qui?"
Piacenza Lambrate.
"Mi sembra una specie di tangenziale, cerchiamo un po', ci sarà un cartello con il bersaglio."
Piacenza Corso Malta.
"Chiediamo?"
"Ma a chi? È l'una di notte, siamo su una tangenziale, piove, e poi qui lavorano, stanno già a dormi'."
Piacenza Porte de Bercy.
"Calmati."
"Calmati de che?? Dovevamo già stare a Bologna, è mezz'ora che giriamo 'sta tangenziale manco fosse e' raccordo, ma posso anna' a racconta' che me so' perso a Piacenza??"
Piacenza Hatfield.
"Senti, ho un'idea, seguiamo i camion."
L'idea funziona, usciamo dalla tangenziale da Piacenza Kurfurstendamm e finalmente appare l'agognata SS 9 Emilia.
È senza dubbio la peggior strada che ho mai percorso, ridefinisce il mio concetto di strada pericolosa.
L'Emilia si vendica degli insulti di poco prima, e fino a Parma sono preceduto da un camion che trasporta maiali, che ridefinice il mio concetto di puzza (in precendenza appartenente a uno spandiletame in quel di Ostiglia).
Sono le tre di notte del 22 febbraio 2004, e io sono a Bologna.
Roma la vedrò cinque ore dopo, a mattina inoltrata.
È il mio compleanno, sto festeggiando con un cappuccino in un autogrill, ho appena visto Nick Cave.
22 dicembre 2005
Giovanilismi
Scritto da Numero 6 alle 23:52
Etichette: Roma come Manchester, Strolling 40p
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> Sto festeggiando il mio compleanno con un >cappuccino in un autogrill, ho appena visto Nick Cave
RispondiEliminaCioè, cosa vuoi di più dalla vita?;-)
Non sapevo che esistesse piacenza Kurfurstendamm;-DDDDD
Hatfield mi sfugge, e non ho neanche voglia di cercarlo con google, pazienza.
RispondiEliminaNoto che hai "segnalato" il tuo compleanno.....
.... per essere sopreso con gli auguri al prossimo? ;-PPP
Le uscite esistono tutte.
RispondiEliminaKurfurstendamm è della A100, una specie di mezza tangenziale che gira intorno a Berlino.
Hatfield è un uscita della M25, il GRA di Londra.
Parigi non ha un tangenziale, così ho preso un uscita della Périphérique.
Che serata ciccio!! Mi ricordo ancora vivamente il Muffin in Autogrill con cappuccio. Sta ancora abbracciato al mio stomaco, ma è tanto bono!
RispondiEliminaIl tizio dell'ombrello poi è stato fantastico!