Avevo scritto già qualcosa tempo fa, e ho riletto qualcosa di recente.
Ma se un ministro dell'attuale maggioranza si imbarca in una battaglia del genere, è per disperazione? Perché sa che sono le ultime cartucce che può sparare? Crede che la maggioranza degli italiani voglia tornare indietro?
Incomprensibile.
22 novembre 2005
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Scritto da Numero 6 alle 11:18
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Io dubito della maggioranza degli italiani.
RispondiEliminaSe la maggioranza degli italiani avesse a cuore certi temi, sarebbe andata in massa a votare per il referedum sulla procreazione assistita, invece di affossarlo.
Stai confondendo due cose assolutamente non paragonabili.
RispondiEliminaUn po' di cleroconsultazioni sono già iniziate, altre ne verranno. Intanto queste proposte raggiungono sempre un obiettivo minimo: accendere il clima così fin dal principio l'argomento non viene affrontato ma litigato, con l'aggiunta della possibile entrata nel gruppo 'vittime aggredite dalla infamante opposizione'.
RispondiEliminaFa specie l'arroganza del ragionamento: 'per ben applicare la legge', quando sono 25 anni che il n° di aborti diminuisce (dato insignificante? legge che non funziona?). Fa orrore che l'osservatore romano si facci difensore dello spirito della 194, quando all'epoca, se avessero potuto, avrebbero dato fuoco al Parlamento.
Quoto andrea.
RispondiEliminaPunto 1 la legge è quella e quella resta.
RispondiEliminaPunto 2 se io sento il ragionamento "per ben applicare la legge" mi va bene: non penso agli aborti che diminuiscono, penso agli omicidi post partum per ignoranza.