Mentre la parte d'Italia che ha la sfortuna di non essere giallorossa pensava a chissà quale rigore, noi devoti del Capitano sapevamo benissimo.
Tiratelo voi un rigore all'incrocio dei pali.
Per stavolta vi perdoniamo l'errore eretico, perché un altro devoto in quel di Colonia, Artem Milevskiy, con il cucchiaio mandava a casa gli svizzeri.
Ha 21 anni, ma è già in odore di santità.
27 giugno 2006
Inconscio
Scritto da Numero 6 alle 09:43
Etichette: AS Roma e gioco relativo
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Per la verità pensavo che tirasse una lecca della madonna. Ho avuto solo un attimo di paura, del cucchiaio, quando l'hanno inquadrato in un sorriso beffardo alla D'Artagnan.
RispondiEliminaL'ucraina avrà sheva là davanti, sarà dura, altro che australia.
RispondiEliminaViduka sta a shevchenko come martins sta a fernando torres o cristiano zanetti sta a riquelme (cit.)
Lele, più che altro direi che per la prima volta giochiamo contro una squadra che ha delle punte.
RispondiEliminaComunque al cucchiaio ci ha pensato, lo ha ammesso ;-)
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