"Sto parlando del segretario di un partito che si dice comunista. Sto parlando di uno che si presenta come l'erede di una grande tradizione rivoluzionaria e riformista, che ha come scopi la giustizia sociale, l'equità, i diritti dell'uomo, e che calpesta ideali, tradisce aspettative, pugnala chi ci crede e chi si batte ancora."
Un punto di vista sul comunista che sopporto di meno.
Anzi, che non sopporto proprio.
15 giugno 2006
ipazia: La via di Hezbollah al socialismo
Scritto da Numero 6 alle 10:19
Etichette: Citation Day
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
che dire? sono lusingata, grazie!
RispondiEliminaovviamente link immediato :-)
la frase che fa da sottotitolo al tuo blog è una grande verità
RispondiEliminasicuramente una persona mooolto saggia te l'ha detta!
;P
kzissou
Ma, soprattutto, le hai chiesto cortesemente di uscire? ;-)
RispondiElimina