In questi ultimi quindici giorni ho girato per blog cercando qualcosa sulle dimissioni del governo, ma non ho trovato nulla.
Possibile che appena c'è da parlare di attricette rifatte e mogli di ex presidenti del consiglio si scatenano in massa, e poi la politica del centro-sinistra fa scappare tutti?
Io ho pensato a due cose.
Intanto, il ministro D'Alema con le sue dichiarazioni ha messo in imbarazzo la maggioranza, e alcuni dei senatori più sensibili sono dovuti uscire dall'aula per smaltire l'oltraggio.
E poi i senatori a vita che hanno votato contro sono chiaramente al soldo degli USA e del Vaticano, che hanno tutto l'interesse a far cadere questo governo che legalizza le coppie di fatto e minaccia di concedere solo un vecchio aeroporto di Vicenza, invece che tutto il Veneto.
Dato che è noto che D'Alema ce prova con la Rice, questo chiude il cerchio, dimostrando che è legato a doppio filo con gli interessi americani, israeliani, massonici, e anche con i motociclisti gay.
Però queste cose non le scrive nessuno, fanno tutti i finti burini tranne io che così mi metto a sfidare la coltre di omertà e a rischiare l'incolumità del mio iPod.
Vauro mit uns!
06 marzo 2007
Carenze della blogopalla
Scritto da Numero 6 alle 20:00
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tesoro, io ne ho scritto. io che son bionda, pensa un po' te.
RispondiEliminanon è che se ne ha paura, è semmai nausea. e vergogna. io per prima mi vergogno, di veder un governo che sta lì per evitarne un altro, ma che la pensa uguale.
Tu non ti senti forse impotente davanti a tutto questo?
Fla: non mi sento impotente, sono impotente. Noi diamo un mandato di cinque anni quando votiamo, e in quei cinque anni stiamo a guardare.
RispondiEliminaCosì fanno tutti, gli americani, gli inglesi, i tedeschi, chiunque abbia una democrazia parlamentare.
La classe poltica è quella del paese che la elegge. Mastella non è un personaggio da fumetto, è l'italiano standard.
Poi nella blogopalla allignano i sognatori, che io assai immodestamente prendo per il culo (spero che si sia capito).
Gli altri 50 e rotti milioni che non bloggano vivono nell'unico modo che conoscono, probabilmente l'unico che gli hanno insegnato.
come nessuno ha scritto niente, ma se ci siamo scalmanati!? nei commenti prevalentemente, è vero, però, ne abbiamo parlato. Comunque la tua analisi mi sembra - come sempre - la più lucida ;)
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